La parola deriva dal latino e significa
rugiada di mare: è un arbusto sempreverde con fiori azzurro violetti
e resistenti foglie a punta. Il rosmarino può raggiungere un'altezza
di 180 cm e cresce in abbondanza nell'area mediterranea (Spagna,
Italia, Dalmazia, Grecia, Nord Africa e, in determinate località,
anche in Turchia, Libano ed Egitto). Ora si è diffuso nella maggior
parte dei paesi con un clima non troppo freddo; tra questi la
Gran Bretagna, dove venne portato dai romani, e negli Stati Uniti.
In primavera si raccolgono i rametti giovani con le foglie. Si
usano le sommità fiorite, le foglie e l'olio essenziale ottenuto
per distillazione a vapore delle sommità fiorite. Le foglie, se
stropicciate, emanano un odore penetrante.
IN CUCINA
Ha un sapore aromatico piccante. Il suo profumo ricorda anche
quello delle pinete nelle giornate calde. E' abbastanza usato
nella cucina francese, spagnola e greca; ma l'Italia è il paese
che lo utilizza maggiormente. E' buonissimo con la carne alla
griglia e arrosto, col pesce e con i crostacei.
PER LA SALUTE
E' uno stimolante generale, ha proprietà disinfettanti polmonari,
serve come antireumatico. E' cicatrizzante delle piaghe e delle
scottature. Può essere utile in caso di debolezza generale, vertigini,
disturbi nervosi, digestione difficile, bronchite e asma.
CURIOSITA'
La famosa acqua della regina d'Ungheria non era altro che un distillato
di cedro, rosmarino e trementina: si racconta che quest'acqua
portentosa abbia trasformato la vecchia e racchia regina in una
splendida fanciulla, chiesta in sposa da un re di Polonia.